• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

OBEDIENZIARÎ

di Agostino Tesio - Enciclopedia Italiana (1935)
  • Condividi

OBEDIENZIARÎ

Agostino Tesio

Tra gli altri significati, questo nome nel Medioevo designava gli officiali inferiori del monastero, incaricati di un'incombenza particolare. L'origine risale alla Regola di S. Benedetto. Si distinguevano due classi: gli stabili, il cui ufficio era a tempo lungo o indeterminato, e gli ebdomadarî.

Alla prima classe appartenevano il priore e il sottopriore; il cellerario, che era una specie di maggiordomo; il praecentor, incaricato del buon ordine nel canto e nel coro; il sagrestano, custode di una delle tre chiavi del sigillo del monastero, e sovrintendente alla chiesa e al culto. Di minore importanza erano il refectorarius, il magister novitiorum, il culinarius che aveva la sorveglianza sulla cucina, l'infirmarius, l'elemosinarius, che pensava alla distribuzione delle elemosine, l'hospitalarius per la foresteria e la cura degli ospiti. Alla seconda classe, con officio di breve durata, e per lo più di una settimana, appartenevano, fra gli altri, il lector mensae, che leggeva durante i pasti, l'hebdomadarius, incaricato di dire la messa in coro, le preghiere, ecc.; l'antiphonarius, che intonava le antifone, gli inni; gli hebdomadarii culinae, che ministravano a tavola. A questi uffici settimanali erano tenuti tutti i monaci, secondo un turno fisso. Ancor oggi esistono nei grandi monasteri parecchi di questi uffici.

Vocabolario
obedienziàrio
obedienziario obedienziàrio s. m. [dal lat. mediev. oboedientiarius, der. di oboedientia «obbedienza»]. – Nel medioevo, denominazione degli officiali minori del monastero, incaricati di una particolare incombenza: o. stabili, investiti...
sottoprïóre
sottopriore sottoprïóre s. m. [comp. di sotto- e priore]. – Nell’organizzazione conventuale secondo la regola di s. Benedetto, e in altri ordini di più recente costituzione, uno degli obedienziarî la cui carica durava a tempo indeterminato....
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali