obsolescenza programmata
obsolescènza programmata locuz. sost. f. – Espressione riferita al processo mediante il quale, nelle moderne società industriali, vengono suscitate nei consumatori esigenze di accelerata sostituzione di beni tecnologici o appartenenti ad altre tipologie. Tale processo viene attivato dalla produzione di beni soggetti a un rapido decadimento di funzionalità e si realizza mediante opportuni accorgimenti introdotti in fase di produzione (utilizzo di materiali di scarsa qualità, pianificazione di costi di riparazione superiori rispetto a quelli di acquisto, ecc.) che comportano una durata del prodotto inferiore a quella tecnicamente possibile, così da spingere ad acquisti di rimpiazzo. Un’ulteriore modalità di accelerazione dell’o. p. dei beni è effettuata mediante la diffusione e la pubblicizzazione di nuovi modelli ai quali sono apportate modifiche irrilevanti sul piano funzionale, ma sostanziali su quello formale. Il fenomeno è particolarmente rilevante nelle industrie tecnologicamente avanzate che operano in strutture di mercato oligopolistiche, nelle quali il posizionamento delle imprese dipende dalla capacità di differenziare agli occhi dei consumatori prodotti tecnologicamente omogenei tra loro: in tali condizioni di mercato l’o. p. viene realizzata attraverso sofisticate strategie di marketing con cui si creano mode e tendenze d’acquisto finalizzate a suscitare nei consumatori esigenze di sostituzione motivate da cambiamenti non sostanziali delle prestazioni del prodotto.