obumbrare
Latinismo biblico, che si registra, con costrutto transitivo, soltanto in Vn XI 3 non che Amore fosse tal mezzo che potesse obumbrare a me la intollerabile beatitudine. Per la maggioranza dei commentatori il verbo ha il significato di " oscurare ", " offuscare "; ma il Pézard (La rotta gonna I, Firenze-Parigi 1967, 20-25) propone invece, con larghezza di discussione, il significato di " concepire ", " prender forma ".