occhiale intelligente
(occhiali intelligenti), loc. s.le m. Dispositivo ottico collegato alla rete telematica.
• L’annuncio è arrivato da Colin Baden, chief executive officer della divisione Oakley, che riporta direttamente all’amministratore delegato, Andrea Guerra. Da Agordo arriva la conferma che il progetto è sul tavolo del manager italiano. Così non solo suona diversamente ma, anzi, diventa la conferma che la realtà aumentata, al di là delle suggestioni da «Minority Report», potrebbe essere uno dei business del futuro: l’occhiale intelligente che permette di visionare e usare le applicazioni. (Massimo Sideri, Corriere della sera, 20 aprile 2012, p. 31) • «Radar Pace è la dimostrazione che tutto può essere migliorato ‒ dice Scott Smith, di Luxottica ‒. Rappresenta la più evoluta tecnologia indossabile a comando vocale per l’allenamento e ridefinisce i confini dell’occhiale intelligente». (Giornale di Brescia, 4 ottobre 2016, p. 32, Economia) • C’è grande attesa poi per gli occhiali a realtà aumentata della startup modenese GlassUp, che punta a fare centro dove i Google Glass hanno fallito. Finanziati in crowdfunding su Tip Ventures, gli occhiali intelligenti permettono di accedere alle mail, tradurre un testo o leggere il giornale, attraverso una connessione bluetooth con lo smartphone che ne proietta i contenuti in una specie di ologramma sulla parte destra dell’occhio. (Andrea Lavalle, Repubblica, 17 novembre 2016, p. 13).
- Composto dal s. m. occhiale e dall’agg. intelligente, ricalcando l’espressione ingl. smart glasses.
- Già attestato nella Stampa del 7 dicembre 1999, p. 15, Cronache (Gabriele Beccaria), nella variante occhiali-intelligenti.
> smartglass.