occhiale
occhiale [agg. e s.m. Der. di occhio] [STF] [OTT] Denomin. data da G. Galilei (1609) al suo telescopio e poi usata per indicare generic. strumenti ausiliari della visione, cioè da accostare al-l'occhio. Oggi è rimasta soltanto come elemento compositivo in cannocchiale (anche questo è un termine galileiano) e nel s.m. pl. occhiali, coppia di lenti sferiche sottili portate da un leggero supporto a cavallo del naso per correggere vizi di rifrazione dell'occhio (o. correttivi: lenti divergenti per occhi miopi, convergenti per ipermetropi, cilindriche per astigmatici, ecc.) oppure per ridurre luminosità troppo vive (o. protettivi per saldatori, ecc., o. da sole, ecc.).