occupabilita
occupabilità s. f. – Neologismo introdotto nell’ambito della strategia europea per l’occupazione per indicare la capacità degli individui di essere occupati o di saper cercare attivamente, di trovare e di mantenere un lavoro: l'o. si riferisce dunque all’abilità nell'ottenere un impiego (un primo o un nuovo impiego) quando necessario, effettuando transizioni da una condizione di non lavoro o da una precedente, diversa occupazione. Accrescere l’o. è generalmente un obiettivo prioritario delle politiche europee per l’occupazione e a esso sono orientati molti interventi cofinanziati dal Fondo sociale europeo. O. significa sostanzialmente che le caratteristiche di qualificazione e di costo d’uso dell’offerta di lavoro devono essere tali da poter soddisfare le esigenze e le compatibilità dal lato della domanda di lavoro espressa dalle imprese. Sottostante a questo orientamento delle politiche per l’occupazione vi è una visione analitica del funzionamento del mercato del lavoro che attribuisce l’emergere di situazioni di carenza occupazionale (disoccupazione, sottoccupazione, lavoro sommerso, aree di lavoro a bassa remunerazione) prevalentemente alle insufficienze qualitative dell’offerta o a una scarsa corrispondenza fra percorsi formativi e fabbisogni del sistema economico che ostacolano l’incontro tra domanda e offerta potenziali (mismatch). Alcune implicazioni di questo orientamento sono certamente rilevanti, come l'accento posto sulla formazione e sulla necessità di fornire occasioni di riqualificazione, anche in età adulta, a una forza lavoro che rischia di essere resa obsoleta dai cambiamenti tecnologici e organizzativi; rimane, tuttavia, il dubbio che l'accento posto sulle carenze formative dell'offerta finisca con il trascurare fattori di debolezza che possono emergere, invece, dal lato della domanda, a causa, per es., di uno scarso dinamismo dei processi di investimento e di innovazione o di vincoli macroeconomici e di bilancio che ostacolano l’estensione e la riqualificazione di aree di servizi collettivi.