Ocello Lucano
Secondo la tradizione, fu uno dei più antichi seguaci di Pitagora; il suo nome è incluso nel catalogo di Giamblico (Vita di Pitagora, 36, 267). Lo scritto che gli viene attribuito, Περὶ τῆς τοῦ παντὸς φύσεως («Intorno alla natura del tutto»), appartiene in realtà alla letteratura del neopitagorismo e può essere datato tra la metà del 2° e gli inizi del 1° sec. a.C. Sono pervenuti anche alcuni frammenti dell’opera apocrifa Sulla legge.