FEUILLET, Octave
Romanziere e drammaturgo francese, nato a Saint-Lô in Normandia l'11 agosto 1821, morto a Parigi il 29 dicembre 1890. Visse per molti anni a Saint-Lô, attendendo alla composizione delle sue opere, fra cui quelle lievi Scènes et proverbes (1851) e Scènes et Comedies (1854), che per la garbata mondanità e per la tendenza moraleggiante gli valsero la definizione di "Musset des familles". Dopo il successo di La Crise (1854) al Gymnase, e, più ancora, di Dalila (1857) al Vaudeville, rientrò a Parigi; e, nominato membro dell'Accademia (1862), bibliotecario imperiale a Fontainebleau (1868) - pur continuando ad alternare la vita fra la capitale e Saint-Lô - fu, nell'ultimo decennio del Secondo Impero, lo scrittore alla moda, delizia dei salotti e della corte. Mentre, tra le sue composizioni teatrali (Rédemption, 1860; Montjoye, 1863; La Belle au bois dormant, 1865; Le cas de conscience, 1867; Julie, 1870, ecc.), qualcuna era rappresentata a Compiègne dalla stessa imperatrice, il suo Roman d'un jeune homme pauvre (1858) inteneriva i cuori sensibili di tutta Europa. E fiumi di lagrime furono versati pure in ogni paese sulla commovente storia di Sibylle (1862), sulla drammatica vicenda di Monsieur de Cahors (1867), e sulle sentimentali esaltazioni di Julia de Trécoeur (1872). Ancora in pieno avanzare del naturalismo, dopo il '70, larghe masse di pubblico continuarono a restargli fedeli e a commuoversi sulle pagine di Un mariage dans le monde (1875), Le journal d'une femme (1877), Histoire d'une parisienne (1882), La Morte (1886), Honneur d'artiste (1890), ecc.; ultimi romanzi del F., in cui i problemi di sentimento sono trattati sullo sfondo della vita dell'alta società nella nuova repubblica. Ma, nel rapido evolversi dei tempi, il F., rimasto in margine alle grandi correnti, prima romantiche, poi realistiche, del secolo, era ormai superato e la coscienza di questo contribuì, insieme con il dolore per la precoce perdita del figlio, a rendere così irrequieta ed errabonda negli ultimi anni la sua esistenza.
Opere: Théâtre complet, voll. t, Parigi 1892-93.
Bibl.: Sainte-Beuve, Nouveaux Lundis, Parigi 1872; F. Brunetière, Nouveaux Essais sur la litt. contemp., Parigi 1895; J. Evening, O. F. und seine Stellung zu den Lebensproblemen seiner Zeit, Marburgo 1912; H. Bordeaux, La jeunesse de O. F., Parigi 1922; cfr. anche i libri di memorie della vedova: Quelques années de ma vie, Parigi 1894; Souvenirs et corresp., Parigi 1896.