ODDONE di Soissons (Odo Suessionensis)
Così chiamato dal suo luogo d'origine (e anche Oddone di Ourscamp, dal nome del monastero di cui fu abate). Studiò teologia e filosofia a Parigi al seguito dei più famosi maestri dell'epoca, da Anselmo di Laon a Pietro Lombardo. Nel 1165 entrò nell'ordine dei cisterciensi; fu poi creato cardinale di Tuscolo, dove morì il 23 dicembre 1172.
Per quanto non tutte le opere che la tradizione manoscritta assegna a O. gli si possano attribuire con fondamento, tuttavia sono certamente sue le Quaestiones o Sententiae (edite dal Pitra in Analecta novissima, II, 1888, pp.1-187), che investono con metodo scolastico alcune delle più importanti questioni teologiche del tempo.
Bibl.: B. Hauréau, in Notices et extraits des mss. de la Bibl. nationale XXIV (1876), pp. 204-235, in cui si distingue l'opera di O. di S. da quelle di Oddone di Châteauroux. Inoltre cfr. Amann, in Dict. de théol. cath., XI, parigi 1931, coll. 940-42.