Odin Teatret
– Compagnia di teatro ricerca fondata a Oslo, in Norvegia, nel 1964 da Eugenio Barba; dal 1996 ha preso il nome di Nordisk Teaterlaboratorium e ha eletto la sua sede a Holsterbro, in Danimarca. I membri permanenti sono venticinque e provengono da più di dieci paesi e tre continenti. Dopo aver seguito gli insegnamenti di J. Grotowski, e aver fatto un viaggio in India, Barba riunì un gruppo di giovani attori con cui realizzò la prima produzione della compagnia (Ornitofilene. The bird lovers, 1965-66, del norvegese J. Bjørneboe), che nel corso degli anni è divenuta un importante punto di riferimento artistico e pedagogico a livello internazionale. Il confronto tra le diverse culture realizzato attraverso i numerosi viaggi e collaborazioni con vari artisti, l’approfondimento del lavoro dell'attore e della ricerca artistica secondo una prospettiva antropologica delle tecniche performative, infine lo svincolarsi dai tempi e della produzione di uno spettacolo sono stati i tratti fondamentali che hanno caratterizzato nei decenni l’attività della compagnia. Fra i vari spettacoli, si ricordano Ferai (1969), che portò la compagnia alla ribalta internazionale, Le ceneri (1980), di B. Brecht, Il gospel secondo Oxyrhincus (1985), Itsi bitsi (1991), Mythos (1998) e, fra i più recenti, Sale (2002), Grandi città sotto la luna (2003), Il sogno di Andersen (2005), Ur-Hamlet (2006) e Don Giovanni all'inferno (2006), in collaborazione con l'Ensemble midtvest. Nel 2011, dopo tre anni di prove, è andato in scena La vita cronica, un apologo struggente sui nostri tempi anche se ambientato in un futuro postbellico. Accanto agli eventi spettacolari, il Nordisk Teaterlaboratorium svolge altre attività: una scuola itinerante (ISTA, International school of theatre anthropology, fondata nel 1979), dove si insegnano varie tecniche teatrali, dal mimo corporeo alla danza katakali, dalla danza classica al teatro kabuki; una casa editrice (Odin Teatret Forlag); una casa di produzione e distribuzione (Odin Teatret Film), che si occupa di film e video di argomento teatrale e sul lavoro dell'attore; il festival Cultura senza frontiere, che vede la partecipazione di un centinaio di associazioni cittadine e di artisti stranieri.