Drammaturgo e narratore austriaco (Fiume 1901 - Parigi 1938), figlio di un diplomatico di origine ungherese, per motivi politici emigrò da Vienna nel 1938, ma poco dopo il suo arrivo a Parigi morì in un incidente. Soprattutto autore di teatro, con lavori di ambiente piccolo-borghese, pieni di umore sarcastico e di ironica amarezza, che colpiscono le meschinità e le crudeltà di quel mondo. Da ricordare Revolte auf Côte 3018 (1927), Sladek, der schwarze Reichts wehrmann (1929), Geschichten aus dem Wienerwald (1931), Italienische Nacht (1931), Kasimir und Karoline (1932), Hin und Her (1934), Mit dem Kopf durch die Wand (1935), Figaro lässt sich scheiden (1937), Ein Dorf ohne Männer (1937) e, postumi, Die Unbekannte aus der Seine (1949), Don Juan kommt aus dem Krieg (1952), Pompeji (1959). Ha scritto romanzi, anch'essi di fredda denuncia: Der ewige Spiesser (1930), Jugend ohne Gott (1938), Ein Kind unserer Zeit (1938).