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OEROPSIDI

di Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI - Enciclopedia Italiana (1935)
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OEROPSIDI (lat. scient. Oëropsidae)

Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI

Famiglia di Spatangoidi (v. echinoidi), istituita dal Lambert nel 1896 per quegli echinidi fossili e viventi, ad apice diciclico e compatto, ad ambulacri apetaloi di o subpetaloidi, a plastron variabile, ordinariamente amfisterno.

Essa è stata suddivisa in 2 sottofamiglie:1. Stenonasteridae, a plastron amfisterno rudimentale od ortosterno, a periprocto infero, marginale, ad ambulacri con parte subpetaloide più o meno sviluppata, con 5 generi a caratteri molto differenti: Stenonaster Lambert del Cretacico, es. S. tuberculata Defr.; Niponaster Lambert del Cretacico, es. N. hokhaidensis Lambert; Menuthiaster Lambert del Cretacico, es. M. Cotteaui Lambert; infine Antipneustes, dei mari antartici, es. A. Lorioli Koehler. 2. Ovulasteridae, a plastron amfisterno, ad ambulacri apetaloidi o subpetaloidi, a periprocto marginale o infero; dei numerosi generi ricordiamo: Oëropsis Mortensen, con specie tutte viventi, a guscio semicilindrico; O. rostrata Thompson, del golfo di Biscaglia; Homolampas Agassiz, a guscio allungato, ristretto indietro, intaccato avanti, esempio H. fragilis Agassiz, delle Antille; gen. Palaeotropus Lovén, a guscio ovoide, esempio P. Iosephinae Lovén delle Azzorre; gen. Cleistechinus de Loriol ancora insufficientemente conosciuto, a guscio poco gonfio, ovale: esempio C. Canavarii de Loriol, del Miocene dei dintorni di Camerino.

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