oftalmoscopia
Ispezione diretta o indiretta delle formazioni interne dell’occhio, comunemente praticata per lo studio delle condizioni della retina e dei vasi retinici. L’esame si effettua mediante l’oftalmoscopio che osserva l’interno dell’occhio attraverso il foro pupillare. L’oftalmoscopio è costituito da un supporto impugnabile con una lampadina, una lente e uno specchio piano, per concentrare e dirigere la luce verso l’occhio da osservare, e una serie di lenti intercambiabili, da anteporre all’occhio dell’osservatore. Sono entrati in uso oftalmoscopi binoculari che consentono una visione stereoscopica del fondo oculare. L’immagine stereoscopica ottenibile ha consentito un notevole progresso nella diagnosi e nella chirurgia del distacco retinico. L’o. è esame essenziale non solo per la patologia oculare, ma anche per molteplici malattie cerebrali e sistemiche, che si possono rilevare attraverso il fondo dell’occhio osservato con tale tecnica: diabete, ipertensione sistemica ed endocranica, insufficienza renale, aterosclerosi, malattie del nervo ottico, ecc.