SCOLA, Ognibene della
Umanista, nato a Padova verso il 1370, morto a Pinerolo nel giugno 1429. Fu allievo di Giovanni da Ravenna. All'università seguì i corsi di legge e nel 1406 vi ottenne una cattedra. Durante la signoria dei Carraresi ebbe da essi negli anni 1399-1404 onorifiche missioni; dopo la loro caduta (1405) parteggiò per Venezia, poi (1410) per Brunoro della Scala, indi (1412) per Cabrino Fondulo; nel 1418 fu presso l'imperatore Sigismondo; dal 1426 al 1429 servì negli stati del duca di Savoia. È il tipo dell'umanista irrequieto, ma ingenuo, che nel groviglio politico del primo ventennio del sec. XV sogna la tranquillità degli studî presso un principe. Lasciò due trattati di contenuto etico e un manipolo d'interessanti epistole, dove è l'eco degli avvenimenti del tempo e delle illusioni della sua anima.
G. Cogo, Di O. S. umanista padovano, in Nuovo Arch. ven., VIII (1894), pp. 115-71; R. Cessi, Nuove ricerche su O. S., in Arch. stor. lomb., XXXVI (1909), pp. 91-136; R. Sabbadini, Epistolario di Guarino, III, Venezia 1919, pp. 19-20, 22-23.