ognora
L'avverbio è presente cinque volte, quattro nelle Rime e una nel Paradiso, con il valore di " sempre ": Rime LXXXIII 110 co' begli atti novi / ch'ognora par che trovi; XCI 6 io son meno ognora ch'io non soglio, " divento sempre più debole di quanto la mia natura di solito non comporti " (Barbi-Pernicone); CIII 3 ognora impetra / maggior durezza, e CVI 72; Pd X 33 [il sole] si girava per le spire / in che più tosto ognora s'appresenta, sempre più presto.