OHIO (A. T., 121-124, 127-128, 130-131, 134-133)
Il più importante degli affluenti del Mississippi. Si forma a Pittsburg dalla riunione dell'Allegheny e del Monongahela, dei quali il primo scende dalla regione a S. del L. Ontario, il secondo dagli Appalachi, e segna col suo corso il confine tra gli stati di Ohio, Indiana e Illinois a N. e West Virginia e Kentucky a S. È lungo 1556 km. e ha un bacino di 520 mila kmq., che raccoglie la maggior parte delle acque scolanti a O. dell'altipiano appalachiano, e parte di quelle della zona mediana degli Allegani (Tennessee, New River). Ha carattere di fiume di pianura, con numerosi gomiti e meandri: la sua pendenza media è di appena 0,1‰ e il letto è interrotto da rapide solo presso Louisville, dove è stata necessaria la costruzione di un breve canale laterale. La portata media alla foce è di 8500 mc. al sec. (massima 34 mila, minima 1000) che rappresenta il 30,7‰ delle acque del Mississippi, ma nelle piene primaverili (aprile) la proporzione supera il 60%. Le variazioni del livello raggiungono i 21,7 m. a Cincinnati, i 16,2 m. a Cairo (foce), e non di rado il fiume straripa, producendo enormi danni alle zone rivierasche, che sono fra le più popolate degli Stati Uniti (disastrose le piene del 1884, 1907, 1912 e specialmente 1913). Il valore economico dell'Ohio (tutto canalizzato, dopo il 1929, e fra i più navigati corsi d'acqua dell'America Settentrionale) è completato dalla navigabilità dei suoi maggiori affiuenti (Tennessee 1080 km., Cumberland 830), e dall'essere stata questa rete fluviale messa in comuniazione coi grandi laghi (canale verso l'Erie, 1832) e col S. Lorenzo. Scoperto, a quanto pare, dal La Salle nel 1670 (e detto dai Francesi La Belle Rivière, nome che traduce appunto quello indigeno di Ohio), fu, durante il primo quarto del sec. XIX, la principale via di penetrazione seguita dai coloni europei verso i grandi piani dell'Ohio. La navigabilità del fiume, date le forti magre estive (da luglio a novembre) e il gran numero d'isole che ne interrompono il corso, ha richiesto notevoli opere di sistemazione del letto.
Bibl.: A. B. Hulbert, The Ohio River, a Course of Empire, New York 1906; R. G. Twaites, A float on the Ohio, New York 1900; C. H. Ambler, A History of transportation in the Ohio Valley, ecc, Glendale 1932.