OLAF I re di Norvegia
La storia di questo re, generalmente conosciuto sotto il suo patronimico Tryggvesson (figlio di Tryggvi) è circondata di particolari romanticamente leggendarî: nato nel 969, fin dall'infanzia egli sfugge miracolosamente alle congiure orditegli contro dai suoi nemici; è il primo del suo popolo negli esercizî del corpo; finalmente cade vittima, spinto dall'intrepidezza della sua anima eroica, dell'inganno di una donna assetata di vendetta. La leggenda si è sviluppata intorno a O. soprattutto perché egli fu l'introduttore del cristianesimo in Norvegia. Secondo i dati genealogici, era pronipote del re Harald I Haarfagre (v.), il fondatore del regno di Norvegia. Costretto a recarsi in esilio, ricevette il battesimo in Inghilterra, e nel 995, a circa trent'anni, tornò in Norvegia, dove subito riuscì a impadronirsi del regno. Si legò strettamente all'alta aristocrazia e, con la forza e con la persuasione, fece accettare il cristianesimo ai capi del popolo. Tuttavia il re di Danimarca, che manteneva le sue pretese alla sovranità della Norvegia, gli mosse guerra e, verso il 1000, O. perì nella battaglia navale di Svolder, rimasta celebre nelle tradizioni norvegesi.