OLANDA MERIDIONALE (Zuid-Holland, A. T., 44)
Provincia dell'Olanda (3136,29 kmq.), formata, in massima parte, di polders sotto il livello del mare (i più bassi dell'Olanda) che mandano l'eccesso delle acque piovane, attraverso un sistema di canali mulini e macchine prosciugatrici, nei grandi canali raccoglitori che poi sfociano nei fiumi Lek, Merwede, Nuova Mosa, IJssel Olandese e nei larghissimi bracci di mare del sud della provincia. Già dal Medioevo queste terre artificiali furono divise in waterschappen con a capo un consiglio e un conte delle acque e delle dighe, all'opera dei quali si devono le numerose e potenti dighe che proteggono la terra contro il mare, e specialmente contro i fiumi. Varie isole, tutte circondate da potenti dighe, fanno parte della provincia: Rosenburg, IJsselmonde, Voorne-Putten, Beierland, Goeree Overflakkee, Isola di Dordrecht. Del territorio della provincia il 19% è a seminativi, il 7% a orti e giardini e il 54% consiste in ottimi pascoli. Il 67% della popolazione che nel 1932 contava 1.989.946 ab. con una densità di 680,3 ab. per kmq., una delle più elevate del mondo, si addensa soprattutto nei centri maggiori: Rotterdam, L'Aia, Leida, Dordrecht, Delft, Schiedam, Gouda, Vlaardingen. Assai densa è la popolazione lungo i grandi fiumi, specie tra Dordrecht e Maassenis. I villaggi nei polders si sono formati lungo le dighe che formano le maggiori strade di comunicazione. Luoghi di villeggiatura famosi sono: Scheveningen, Katwijk, Noordwijk, Oostvoorne.
Nel triangolo tra Rotterdam, L'Aia e il mare (il Westland) si producono pomodori, uva da tavola, asparagi e pesche in gran parte nelle serre riscaldate e fuori stagione. L'esportazione di questi prodotti verso la Germania e l'Inghilterra è assai rilevante. I grandi mercati cooperativi della regione si trovano a Poeldijk (uva), Loosduinen, Naaldwijk e Berkel che insieme hanno un movimento annuale di affari di 35 milioni di fiorini (1928). Nei territorî a nord e nord-est di Rotterdam, bonificati nei secoli XVIII e XIX, si trovano pascoli. La provincia conta più di 300.000 bovini, 70.000 ovini, 47.000 cavalli e 257.000 maiali.
Il latte serve per la produzione di burro, e specie di formaggio (Gouda e Leida). La carne dei maiali viene esportata in Inghilterra. Rotterdam è il maggior mercato di bestiame dell'Olanda. Circa la metà dei contadini sono proprietarî dei loro terreni: l'altra metà si compone di fittavoli.
Nelle isole, l'agricoltura (patate, leguminose, lino e barbabietole) ha un' importanza uguale all'allevamento.
L'industria sorpassa per importanza tanto l'agricoltura quanto l'allevamento e si concentra a Leida, Delft, Rotterdam, Gouda.
Numerosi sono i cantieri navali da Dordrecht a Schiedam; le industrie comprendono inoltre la fabbricazione di aeroplani, fabbriche di prodotti chimici e di margarina. Abbondano i porti, tra cui primeggiano: Rotterdam, Dordrecht, Schiedam e Vlaardingen; Vlaardingen e Scheveningen sono centri di pesca d'alto mare.
I traffici si svolgono in gran parte sui fiumi e i canali. Le ferrovie servono quasi esclusivamente al trasporto dei passeggeri.