OLIVEIRA MARTINS, Joaquim Pedro de
Storico e letterato portoghese, nato il 30 aprile 1845 a Lisbona, morto ivi il 24 agosto 1894. In seguito alla morte del padre, fu distolto dagli studî per la vita del commercio e dell'industria, finché entrato nel partito repubblicano-socialista, iniziò un'attività più congeniale alle sue premesse spirituali e intellettuali; evolutosi verso l'ideale monarchico, fu più volte deputato e fece parte anche del governo come ministro delle Finanze, in cui ebbe particolare competenza.
Nella sua feconda produzione storiografica, l'O. M. svolse una serie di idee scientifico-evoluzionistiche, a cui venne ispirando una sua filosofia della storia, non senza una fondamentale astrattezza, ma con varî interessi d'indole antropologica, sociale, economica e morale, che diedero alla sua opera un ampio respiro e una complessa articolazione. Nell'affrontare questi panorami di portata generale e nell'analizzare la storia delle singole nazioni e delle singole epoche, del Portogallo soprattutto, l'O. M. ricomponeva la vita dei popoli, delle razze, delle formazioni etniconazionali, in una serie di rievocazioni che spesso hanno l'intuizione dell'artista più che la documentazione cronachistica. Così egli venne sviluppando una sua prosa narrativa e descrittiva, con un forte senso della realtà morale, sociale e psicologica, che finì col tonificare la vita intellettuale del Portogallo, tanto che la sua attività fu presto sentita come quella di un vero maestro.
Opere: Romanzi di carattere storico: Phebus Moniz (1864); una trilogia lirico-narrativa: Batalha, Belem, Mafra (1869). Opere scientifiche: Elementos de Antropologia (1880); As raças humanas e a civilização primitiva (1881); Sistema dos mitos religiosos (1882); Quadro das instituições primitivas (1883); Regime das riquezas (1883); O Helenismo e a civilização Cristâ (1878); Historia da Republica Romana (1885); Historia da civilização iberica (1879); Historia de Portugal (1879); Portugal contemporaneo (1881); Portugal nos mares (1889); O Brasil e as colonias portuguesas (1880); Os filhos de D. João I (1891); Vida de Nun-Alvares (1893); O principe perfeito: D. João II (1896, postuma, incompleta); Camões, os Lusiadas e a Renascença em Portugal (1891, 2ª ed.); A Inglaterra de hoje (1894, 2ª ed.) e Cartas Peninsulares (1895); inoltre, postumi: Dispersos (1923 e 1924) e Perfis (1930).
Bibl.: F. de Figueiredo, Historia da literatura realista, Lisbona 1914, pagine 197-239; id., Historia dum "Vencido da Vida", Lisbona 1930.