Williamson, Oliver Eaton
Economista statunitense (n. Superior, Wisconsin, 1932). Professore nelle Università di Pennsylvania (1965-83), Yale (1983-88), UC Berkeley e, all’interno di quest’ultima, presso la Haas School of Business (1988-2004), nel 2009 è stato insignito del premio Nobel per l’economia insieme a E. Ostrom. Insigne rappresentante della corrente di pensiero nota come neoistituzionalismo (new institutional economics), ha dato un importante contributo allo sviluppo della teoria dei costi di transazione (transactions cost theory), introdotta da R.H. Coase nel 1937. Alla base della sua impostazione teorica vi è l’abbandono della semplicistica ipotesi di mercati perfettamente concorrenziali, a favore di un’analisi della condotta delle imprese in un contesto caratterizzato da contratti incompleti, razionalità limitata e comportamento opportunistico degli agenti. Tra le opere: The economics of discretionary behavior (1964); Corporate control and business behavior (1970); The economic institutions of capitalism: firms, markets, relational contracting (1985); The mechanisms of governance (1996).