ELLSWORTH, Oliver
Statista americano nato a Windsor (Connecticut) il 29 aprile 1745, morto ivi il 26 novembre 1807. Si laureò nella università di Princeton nel 1766 e, dopo avere studiato teologia, si dedicò alle leggi. Tra il 1773 e il 1789 tenne per varî periodi uffici importanti nel Connecticut: appartenne all'assemblea generale, al consiglio del governatore, e fu giudice della corte suprema. Ebbe parte attiva nella rivoluzione. Dal 1777 al 1783 fu delegato del suo stato al Congresso continentale. Quale delegato alla Convenzione costituente, ebbe una grande parte nel "Connecticut Compromise", per il quale la legislatura federale doveva consistere di due camere, con rappresentanza uguale per ogni stato nel Senato, e secondo la popolazione nella Camera dei rappresentanti. Fu senatore federale autorevole dal 1789 al 1796. Il suo più cospicuo monumento è la sua opera nell'organizzazione del sistema giudiziario federale. Dal 1796 al 1799 egli fu Chief Justice della corte suprema. Fu uno dei commissarî inviati in Francia nel 1799-1800 per concludere un accordo sulle serie divergenze tra le due nazioni riguardanti il commercio marittimo.
Bibl.: W. G. Brown, The life of Oliver Ellsworth, New York 1905; C. van Santvoord, Sketches of the Lives and Judicial Services of the Chief Justices of the Supreme Court of the United States, Londra 1854, pp. 191-291; H. Flanders, The Lives and Times of the Chief Justices of the Supreme Court of the United States, s. 2ª, Boston 1859, pp. 53-276; H. C. Lodge, A Fighting Frigate and other essays, ecc., New York 1902, pp. 65-106; The Records of the Federal Convention of 1787, ed. M. Farrand, voll. 1911, passim.