Smithies, Oliver
Smithies, Oliver. − Genetista britannico naturalizzato statunitense (n. Halifax 1925). Laureato in fisiologia (1946) e poi in biochimica (1951) presso l’università di Oxford. Trasferitosi in Canada, dal 1953 al 1960 ha lavorato presso l'università di Toronto; durante questo periodo ha ideato la tecnica dell’elettroforesi su gel (1950), tutt'ora ampiamente utilizzata nei laboratori. Dal 1960 in poi ha vissuto negli Stati Uniti dove ha insegnato all'università del Wisconsin e patologia e medicina di laboratorio presso l’università del North Carolina (dal 1988). Si è occupato di ricerca nel campo della fibrosi cistica e della clonazione del DNA. Nel 1981 il biologo inglese Martin J. Evans aveva scoperto le cellule staminali embrionali e ideato la tecnica per coltivarle e modificarle geneticamente; grazie alle cellule staminali, S. ha sviluppato, contemporaneamente ma indipendentemente da Mario Capecchi, la tecnica di ricombinazione omologa tra DNA transgenico e DNA genomico. Per mezzo di questo procedimento egli ha ideato il gene targeting, metodo che consente di inattivare determinati geni e ottenere topi transgenici (topi knockout) da utilizzare come modelli di studio delle malattie umane. Nel 2007 S. ha condiviso con Capecchi ed Evans il premio Nobel per la medicina o la fisiologia.