Assayas, Olivier
Assayas, Olivier. – Regista francese (n. Parigi 1955). La passione cinefila e l’apprendistato critico ai Cahiers du cinéma hanno reso riconoscibile negli anni Ottanta e Novanta il suo stile di autore intellettuale, ma anche capace di coinvolgere il pubblico attraverso la frenesia e l’incalzare delle emozioni e dell’azione. Questa cifra si definisce meglio dal 2001 quando dirige una grande produzione, Les deestinèes sentimentales, primo suo film in costume, con dive quali E. Beart e I. Huppert, in cui l’indagine sui sentimenti si inscrive nel racconto nel trapasso di un’epoca, nell’intreccio di destini con l’incipiente prima guerra mondiale. I tre film successivi Demonlover (2002), Clean (2004), Boarding gate (2007) compongono invece quasi una trilogia sulla contemporaneità, con un taglio futuribile, rileggendo i generi della spy-story, del rock-movie e del film erotico, riflettendo anche sull’inflazione delle immagini in un mondo ipertecnologico, con un occhio all’amato cinema asiatico. Con L’Heure d’etè (2008) A. ritorna alle atmosfere intimistiche, esplorando l’inconscio dei personaggi e forse omaggiando I. Bergman, sul quale aveva scritto un libro-intervista. Nel 2010 gira una miniserie per la televisione, Carlos, ricostruendo la vita del terrorista venezuelano Ilich Ramirez Sanchéz, con un taglio esistenzial-politico che in filigrana rilegge il clima delle lotte terzomondiste degli anni Settanta del 20° secolo.