HEDBERG, Olle
Romanziere svedese, nato nel 1899.
In uno stile rapido, conciso, antiretorico ha narrato, ottenendo grande successo presso il pubblico, l'intimo travaglio spirituale della società borghese di Stoccolma alla vigilia dell'ultima guerra. Per lo più si tratta di quadri d'ambiente e di analisi psicologiche volutamente crude e disincantate, che tradiscono un recondito intento moralistico (Far jag be om räkningen, Il conto per favore, 1932; vedi anche la storia di Karsten Kirsewetter, narrata in una serie di romanzi tra il 1937 e il 1938). Dopo aver fatto la satira dell'antisemitismo nazista (Ut med blondinernal!, Fuori le biondine!, 1939), è tornato nei suoi più recenti romanzi (Vad suckar leksakslådan?, La scatola dei giocattoli, 1941), all'amaro e sconsolato realismo con cui suole raffigurare la crisi spirituale della società moderna.