OLYMPIOS (᾿Ολύμπιος)
Incisore di gemme, la cui firma compare su una corniola, trovata probabilmente in Grecia e conservata al museo di Berlino; vi è rappresentato un Eros arciere, secondo un tipo frequente nella ceramica greca del VI-V sec. a. C. La figura, dalle forme snelle e delicate e dalle grandi ali palpitanti, si inquadra armonicamente nell'ovale della gemma e rivela soprattutto nei tratti del volto, lo stile caratteristico della prima metà del IV sec. a. C. Tale datazione è confermata dal ductus dell'iscrizione. Incerta è l'identificazione di O. con l'incisore di una moneta arcadica del 370 a. C. circa (v. oly-).
Bibl.: A. Furtwängler, Beschr. geschn. St. im Antiquarium, Berlino 1896, n. 351; id., in Jahrbuch, III, 1888, p. 119 ss., tav. III, 7 (= Kl. Schr., II, p. 162 ss., 195, tav. XXV, 7); id., Gemmen, II, tav. XIV, 8; III, p. 126, 7; W. Mueller, in Thieme-Becker, XXVI, 1932, p. 15; J. Sieveking, in Pauly-Wissowa, XVIII A, 1939, c. 258, s. v.