OMEOPLASIA (dal gr. ὅμοιος "uguale" e πλάσσω "modello")
In botanica è un fenomeno di anatomia patologica del gruppo delle iperplasie (v.), per cui da tessuti normali, in seguito ad accrescimento e divisioni cellulari anormali, si producono tessuti abbondanti le cui cellule non differiscono da quelle originarie. Si possono avere formazioni omeoplastiche nella radice, nel fusto e nella foglia, nei quali organi si ha quindi solo aumento di dimensioni e non trasformazioni nella struttura istologica. Le omeoplasie sono dovute a stimoli diversi: azioni meccaniche, ferite, punture d'insetti, ecc., ma hanno sempre limitato interesse in anatomia patologica.