omics
<ë'umiks> s. pl. ingl., usato in it. al femm. pl. – Neologismo entrato in uso presso la comunità scientifica nella seconda metà degli anni Novanta del 20° sec. e utilizzato per indicare in modo comprensivo l’ampio numero di discipline biomolecolari di recente istituzione che presentano il suffisso -omic (in italiano «-omica»). Il suffisso correlato -ome (in italiano «-oma») indica invece l’oggetto di studio di queste discipline (genoma, proteoma, ecc.). Rientrano in questo gruppo la genomica (v. ; ), la nutrigenomica, che riguarda l’interazione di micro- e macronutrienti con il genoma, la , l’immunoproteomica, che studia i grandi insiemi di proteine coinvolte nella risposta immunitaria, la , la , la , la tossicogenomica, che si occupa della raccolta e dell’interpretazione di informazioni sull’attività dei geni e delle proteine all’interno delle cellule in risposta a sostanze tossiche, e molte altre materie che sono oggetto di studio soprattutto da parte di bioinformatici e biologi molecolari.