omogeneita
omogeneità [Der. del lat. homogeneitas -atis, da homogeneus (→ omogeneo)] [LSF] La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione. ◆ [PRB] O. degli spostamenti: relativ. a cammini aleatori, la proprietà per cui lo spostamento lungo un cammino non dipende dalla posizione alla quale il cammino è giunto: v. cammini aleatori: I 463 f. ◆ [MTR] O. dimensionale: quella tra grandezze aventi le stesse dimensioni fisiche, cioè dimensionalmente omogenee: → omogeneo: Grandezze dimensionalmente omogenee. ◆ [MTR] O. fisica: quella esistente tra grandezze della stessa specie, che comporta anche l'o. dimensionale. ◆ [ANM] Grado di o. di una funzione: → omogeneo: Funzione omogenea. ◆ [MTR] Principio di o. dimensionale: una determinata relazione tra grandezze fisiche non varia, salvo l'eventuale comparsa di fattori numerici, se si passa da un sistema di unità di misura a un altro, essendo allora verificata la condizione di o. dimensionale: v. dimensionale, analisi: II 173 e. ◆ [MTR] Verifica dell'o. dimensionale: metodo consistente nel verificare che i due membri di un'equazione tra grandezze fisiche abbiano le medesime dimensioni, cioè siano dimensionalmente omogenei; l'esistenza di tale o. è una condizione necessaria ma non sufficiente per l'esattezza della relazione, in quanto essa potrebbe sussistere anche in presenza di coefficienti numerici gravemente errati (tra essi comprendendo errori di segno).