omolatrico
agg. Che esalta l’omosessualità.
• l’idea, ridicolissima, che in un poeta come Virgilio potesse esserci anche soltanto una briciola di omofobia, potrebbe zampillare solo in menti sfigurate da quelle forme estreme di invidiosa rivolta contro le leggi della natura che non sarebbe improprio definire «ideologia omolàtrica». Il principale obiettivo di questa ideologia è, com’è noto, la riduzione della famiglia tradizionale al misero rango di una semplice variabile in un vasto insieme di unioni possibili e sostanzialmente equivalenti. (Ruggero Guarini, Tempo, 12 novembre 2010, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal s. f. omolatrìa con l’aggiunta del suffisso -ico.