omozigote
Individuo o cellula diploide che, per un determinato gene, possiede una coppia di alleli identici (in contrapposizione all’eterozigote). Per ogni gene gli alleli possono essere dominanti o recessivi: indicando con una lettera maiuscola (A) l’allele dominante e con una minuscola (a) quello recessivo, i rispettivi o. saranno AA e aa. Gli alleli dominanti sono quelli che determinano il fenotipo e di conseguenza il fenotipo di un organismo o. AA sarà uguale al fenotipo di un eterozigote Aa; invece il fenotipo recessivo può manifestarsi solo quando l’omozigosi è per gli alleli aa. La discendenza di individui omozigoti per lo stesso carattere incrociati fra loro o autofecondati costituisce una linea pura. In alcuni casi, un o. per alleli recessivi può manifestare fenotipi patologici; l’esempio più noto è quello dell’anemia falciforme: l’allele dominante produce la normale emoglobina, mentre quello recessivo produce una emoglobina diversa che dà ai globuli rossi la forma di falce. La condizione eterozigote fa sì che il soggetto produca solo una parte di emoglobina alterata (che peraltro rende l’individuo più resistente alla malaria); l’o. per l’allele recessivo, invece, sintetizza solo emoglobina falciforme, determinando una condizione letale nei primi anni di vita.