on demand
<òn dimàand> locuz. ingl., usata in it. come locuz. agg. e sost. m. – Espressione usata con riferimento a beni o servizi che vengono resi disponibili sul mercato su richiesta di un consumatore. In partic., televisione o. d., quella produttrice di programmi televisivi a pagamento che l’utente, in qualsiasi momento della giornata, può richiedere su un apposito canale (per lo più previo inserimento di una scheda prepagata nel decoder in dotazione e successiva digitazione di un codice di accesso) all’interno può scegliere in un più o meno ampio catalogo. Le modalità di fruizione dell’o. d. sono basate tutte, fondamentalmente, sul download dei dati: uno streaming classico, dove il download e la riproduzione avvengono in tempo reale; un download ritardato, dove l’esecuzione del contenuto avviene dopo che una parte dello stesso è stato scaricato; una riproduzione posticipata, nella quale il contenuto viene prima scaricato completamente. Per i libri o. d. (o books o. d.) v. .