One laptop per child
<u̯ḁ'n lä'ptop pë čàild>. – Organizzazione non profit il cui obiettivo è fornire, grazie alle tecnologie digitali e alle reti, opportunità educative ai bambini che vivono nelle zone più svantaggiate del mondo. Promuove la diffusione di XO, un laptop a basso costo (sono stati realizzati anche i modelli tablet ed e-reader) connesso in rete, e di Sugar, sistema operativo free e che presenta interfaccia grafica e applicazioni di concezione socio-costruttivista. Il progetto, fondato nel 2005 da un gruppo di scienziati dei Media lab del MIT (Massachusetts institute of technology) di Boston, tra cui Seymour Papert e Nicholas Negroponte, è oggi diffuso in più di 40 nazioni. Si rivolge in primo luogo a bambini d’età tra i 6 e i 12 anni cui è affidata la proprietà del laptop in modalità one to one computing, che prevede l’utilizzo da parte di ogni formando e ogni formatore di un personal computer, o altro dispositivo digitale, portatile, connesso alla rete, secondo un rapporto 1:1 e una prospettiva di estensione dell’ambiente di apprendimento al di fuori del contesto tradizionale dell’aula scolastica. One laptop per child mira al conseguimento di una comunità orizzontale secondo ideali di equità, accessibilità e libera condivisione della conoscenza.