ONESA (gr. 'Ονησᾶς)
Incisore di gemme greco, che lavorò a Roma, in un'epoca che, a giudicare dallo stile delle opere da lui firmate, si può determinare all'incirca al periodo dei Giulio-Claudî. Come per la maggior parte degl'incisori dello stile detto greco-romano, O. è conosciuto, non da fonti letterarie, ma da opere firmate, sulla cui autenticità peraltro restano ancora dei dubbî. Esse sono: una pasta vitrea del Museo archeologico di Firenze, con figura muliebre liricine appoggiata a un pilastro, sormontato da un idolo; una corniola, dello stesso museo, con busto di Ercole; un'altra corniola (già Albani, ora perduta), con testa laureata di Apollo. Altre gemme con lo stesso nome sono falsificazioni moderne.
Bibl.: H. Brunn, Griech. Künstlergersch., II, Stoccarda 1889, par. 519 segg.; A. Furtwängler, in Jahrb. arch. Inst., 1901, p. 266 segg.