Storico, filosofo e ammiraglio greco (n. 375 circa - m. 300 a. C.). Discepolo di Diogene di Sinope, accompagnò Alessandro Magno nella sua spedizione in Asia; nel 326 si intrattenne coi gimnosofisti, nei cui principî di vita credette di ravvisare gli ideali cinici da lui stesso professati. Fu nocchiero della nave reale nella crociera sull'Idaspe e collaboratore di Nearco nella spedizione navale dalla foce dell'Indo al Golfo Persico. Scrisse una storia di Alessandro in almeno 4 libri (Πῶς ᾿Αλέξανδρος ἤχϑη "Come Alessandro fu educato") dove l'intento adulatorio e filosofico, l'utopia sociale e il gusto del favoloso si intrecciano alla realtà (Alessandro è presentato con i tratti del filosofo cinico). Influì molto sulla storiografia romanzata di Alessandro e soprattutto sugli autori (Lambert le Tort, Alexandre de Bernay e altri) di un vasto poema medievale (sec. 12º) su di lui.