MINZONI, Onofrio
Nato a Ferrara nel 1734, fu canonico, predicatore, avversario dei giansenisti, poeta esaltato oltre il merito dai contemporanei. Morì nel 1817.
Egli introduce l'ispirazione molle e voluttuosa anche nella lirica sacra, nel sonetto Su Maria della cintura e nella canzonetta A Maria tenente nelle braccia il Bambino. In alcuni sonetti di maniera gagliarda e risentita, massime in quello Sulla morte di Cristo, che fu acerbamente censurato dal Foscolo e imitato dal Monti (Sulla morte di Giuda, 1788), è, più che un frugoniano, un secentista.
Bibl.: P. A. Paravia, Della vita e delle opere di F. Rezzano e di O. M., in Memorie di religione, Modena 1828, XIII; A. Peruzzi, Elogio di O. M., premesso alle Rime, Napoli 1833; M. Rinieri, in De Tipaldo, Biografie di illustri ital. del sec. XVIII, ecc., I, p. 76 segg.