ONORATO di Vercelli
Fu, dopo S. Eusebio (v.), il terzo vescovo di Vercelli, dove era nato verso il 330. Di famiglia patrizia, era stato discepolo di Eusebio e l'aveva accompagnato nel suo esilio a Scitopoli. Dopo la morte di Limenio, immediato successore di Eusebio, la sede vescovile rimase vacante alcuni anni per discordie suscitate dalgli ariani. Nel 396, per intervento dapprima epistolare poi personale di S. Ambrogio, i Vercellesi elessero O. La sua attività pastorale fu rivolta specialmente contro gli ariani ed egli rialzò stabilmente le sorti della sua travagliata diocesi. Fu amico di Paolino di Nola, amministrò il viatico ad Ambrogio e assistette ai suoi funerali. Morì il 28 ottobre 415. La sua festa cade nel martirologio romano il 28 ottobre, a Vercelli il 29.