open and distance learning
<ë'upën ën dìstëns lë'ëniṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Orientamento pedagogico risultante dall’integrazione di due componenti: la prima si richiama a un apprendimento 'aperto' (open), termine che valorizza il carattere flessibile e personalizzabile del percorso educativo e che ha trovato la sua più accreditata realizzazione già negli ultimi tre decenni del secolo scorso nell'esperienza della britannica Open university, la seconda si riferisce alla formazione a distanza (distance education), che assume nuovo risalto con l’avvento del web a partire dai primi anni Novanta del secolo scorso. Con il nuovo millennio il modello open/distance diventa un fondamento delle politiche educative; rispetto agli apparentemente affini ed , esso si connota sia per una maggiore enfasi sulla valenza emancipatoria che viene consentita al soggetto – reso protagonista della sua formazione in virtù dell’accrescimento di risorse e possibilità di scelta che gli vengono consentite –, sia per una maggiore attenzione alle peculiarità sociali dei contesti di fruizione. Per tale ragione organismi come l’UNESCO o il Consiglio europeo vi vedono significative opportunità per sviluppare educazione per tutti, superare divari socio-culturali, personalizzare percorsi di apprendimento, integrare educazione formale e informale, soprattutto in un’ottica di lifelong learning.