opzioni europee
Opzioni (➔ opzione, tipologia di p) esercitabili esclusivamente alla scadenza. Il calcolo del loro valore a scadenza è immediato nel caso di opzioni vanilla (➔) e relativamente agevole in molte o. e. di tipo esotico (➔ opzioni esotiche). Precisamente, in assenza di frizionalità fiscali e transazionali, una o. e. call vanilla sarà esercitata dal detentore solo se il prezzo alla scadenza AT del sottostante è maggiore del prezzo di esercizio (strike) K dell’opzione. In tal caso è vantaggioso acquistare, pagando K, quello che il mercato valuta AT e il guadagno (saldo) derivante da tale scelta è pari ad AT−K. Se invece AT≤K, l’o. viene lasciata scadere senza esercitarla e il suo valore a scadenza è nullo. Tutto ciò si riassume formalmente nella cT=(AT−K)+=max(AT−K;0), espressione del valore alla scadenza T per il detentore di una o. e. call vanilla. Simmetricamente, nel caso della o. e. put vanilla, il valore a scadenza per il detentore è pari alla differenza K−AT se positiva, e in tal caso l’opzione viene esercitata; altrimenti è nullo e l’opzione spira senza esito. Risulta quindi pT=(K−AT)+=max(K−AT;0). I saldi a scadenza di o. e. gemelle (stesso sottostante, scadenza e strike) sono legati dalla relazione (cT−pT+K−AT=0), valida per ogni AT e nota come parità put call per o. europee. Se il sottostante non distribuisce dividendi e non genera costi fino alla scadenza delle opzioni, e indicando con Kt=Kexp(−r(T−t)) il valore attualizzato in t dello strike, la relazione di parità put-call vale anche in ogni epoca t precedente alla scadenza nella forma: ct−pt+Kt−At=0. Se il sottostante distribuisce dividendi di valore attuale D la relazione diventa: D+ct−pt+Kt−At=0. Il calcolo del valore attuale medio aggiustato al rischio del saldo a scadenza fornisce valutazioni teoriche precise, note come formule di Black-Scholes (➔ Black-Scholes, formula di) del prezzo di o. e. call e put vanilla in assenza di dividendi.