ordinarizzare
v. tr. Rendere ordinario, far diventare normale.
• È l’effetto prodotto dal messaggio diffuso ieri dall’Inps, con il quale si «ordinarizza» la cassa integrazione straordinaria, in seguito a precise indicazioni ricevute dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi. (Stefania Tamburello, Corriere della sera, 11 giugno 2009, p. 31, Economia) • Forte impennata della Cassa integrazione ordinaria nel 2009 e, per i primi mesi del 2010, evidente crescita del ricorso alla cassa straordinaria anche come conseguenza del primo intervento del governo che ha consentito di «ordinarizzare» la Cigs, di utilizzare cioè la cassa straordinaria per prolungare la cassa ordinaria. È questa la fotografia del ricorso alla cassa integrazione per proteggere il lavoro dall’avanzare della crisi economica. (Vindice Lecis, Piccolo, 10 marzo 2010, p. 9, Attualità) • «bisogna che quello che ha fatto il commissario [Enrico] Bondi come una cosa d’impatto, venga ripetuto ora dalle singole amministrazioni, guidate dal governo, in maniera ordinaria. Io direi che la vera scommessa della revisione della spesa sul piano organizzativo sarà “ordinarizzare” Bondi. Ma non è cosa che si realizzi in un tempo brevissimo» (Filippo Patroni Griffi intervistato da Antonella Baccaro, Corriere della sera, 27 agosto 2012, p. 3, Primo Piano).
- Derivato dall’agg. ordinario con l’aggiunta del suffisso -izzare.