ordinato
ordinato [agg. Der. del part. pass. ordinatus del lat. ordinare "mettere in ordine"] [ALG] Insieme o.: un insieme che sia stato sottoposto a un ordinamento: insieme totalmente e parzialmente o.: → ordinamento. ◆ [FSD] Lega o.: quella nella quale gli atomi delle varie specie componenti occupano posizioni ben definite gli uni rispetto agli altri, così da dare origine a strutture, dette superreticoli, che ricordano quelle dei reticoli ionici (v. leghe metalliche: III 384 d). Leghe del genere sono, tipic., quelle binarie con uguali concentrazioni dei componenti; per es., l'ottone con Zn-Cu 1:1 a temperatura ordinaria mostra un ordine macroscopico (a lungo raggio) di superreticolo derivante dalla compenetrazione dei reticoli dello zinco e del rame, con una struttura cubica a corpo centrato. Per effetto dell'aumento della temperatura, la lega può passare in uno stato disordinato, ma mentre una tale transizione ordine-disordine si presenta come una normale fusione nelle normali leghe non o., nelle quali un componente, con un suo grado di ordine, prevale sugli altri, con differenti gradi di ordini, nell'ottone (e analogamente per altre leghe binarie) all'aumentare della temperatura si può avere, in un certo senso, uno scambio di ordine passando per il disordine, in quanto atomi di Zn si scambiano di posto con atomi di Cu; a una certa temperatura Td il superreticolo viene distrutto e resta un parziale ordine microscopico (a corto raggio), con la possibilità tuttavia di un ripristino dell'ordine. Introdotto un parametro d'ordine g, pari a 1 quando gli n/2 atomi di Zn (con n numero complessivo di atomi) si trovano nei loro siti di superreticolo e gli n/2 atomi di Cu si trovano parimenti nei loro siti, a zero quando la metà delle due specie di atomi si sono scambiati di posto, a -1 quando tutti gli atomi si sono scambiati di posto, si dimostra che l'entropia è nulla per g=±1 (ordine massimo) ed è massima, precis. pari a nkBln2, per g=0 (disordine massimo).