VISITAZIONE, Ordine della
Istituto religioso femminile fondato in Annecy (Savoia) nel 1610 da S. Francesco di Sales e da S. Giovanna Francesca Fremiot baronessa de Chantal con lo scopo principale di visitare i poveri per soccorrerli spiritualmente e corporalmente. Non essendo però allora una tale istituzione conforme allo spirito dei tempi, i fondatori ne cambiarono la natura e nel 1618 ne fecero un ordine contemplativo. Lo stesso santo dettò, secondo la regola di S. Agostino, le costituzioni che furono poi approvate dalla Santa Sede nel 1626. Tuttavia la Chantal, non contenta che le sue religiose si dedicassero unicamente alla contemplazione, volle che si occupassero anche dell'educazione e istruzione delle fanciulle, specialmente di famiglie agiate: questo fu, da allora, uno dei fini principali dell'ordine, che in questo campo ha ottenuto fino al presente grandi benemerenze. La stessa santa fondò nel 1635 il primo pensionato.
L'istituto si diffuse ampiamente nella Savoia e nella Francia, tanto che alla morte del fondatore (1622), possedeva già 13 monasteri e 86 ne contava alla morte della fondatrice (1641); poi si sparse nel Belgio, in Italia, Germania, Polonia, Spagna, America e Asia. Alla fine del sec. XVII le case erano 138 e un secolo dopo 186; ma sopravvenuta la Rivoluzione francese, 92 di queste furono soppresse. Ripresa la sua attività in tempi più propizî, l'ordine poté presto rifiorire; nel 1934 esistevano 170 monasteri (di cui 34 in Italia) con circa 8000 suore. Queste religiose, dette salesiane o visitandine, si dividono in tre classi: suore corali (recita giornaliera del Piccolo Ufficio della B.V.) a cui sono affidate anche le alunne; suore converse o di casa, per le faccende domestiche; suore rotare (tourières), che, a differenza delle altre due classi, non sono tenute alla clausura e si occupano delle relazioni con l'esterno. I monasteri della Visitazione sono autonomi e hanno contatti tra loro e col principale di Annecy (dove riposano le salme dei due fondatori) solo mediante lettere circolari; sono però sottoposti alla giurisdizione dei vescovi locali. La superiora di ogni casa, che dura in carica per tre anni, ha al suo fianco un'assistente e quattro consigliere. Ogni anno tutte le suore, per esercitarsi nella povertà, scambiano tra loro le celle, i letti, i libri, i rosarî, ecc. Tra le salesiane che più si distinsero per santità ricordiamo S. Margherita M. Alacoque, e tra le loro scrittrici ascetiche la madre Ludovika Franziska von Rosen (morta nel 1746).
Bibl.: M. Heimburger, Die Orden und Kongregationen der katholischen Kirche, 3ª ed., Paderborn 1933.