ordini religiosi
Nella Chiesa cattolica, società di vita comune, approvate dall’autorità ecclesiastica, i cui membri improntano la loro vita ai principi della perfezione evangelica ed emettono i tre voti perpetui di povertà, castità e obbedienza. Gli o.r. si differenziano perciò dalle congregazioni religiose, i cui appartenenti pronunciano solo voti semplici. L’origine degli o.r. risale al primo Medioevo, quando si ebbero i primi cenobi, o monasteri comuni, e le prime regole. In seguito, nel tardo Medioevo, accanto agli ordini monastici, sorsero gli ordini mendicanti, che stabilirono la loro sede nelle città e si dedicarono alla predicazione e all’insegnamento. Con il mutare delle condizioni storiche molti o.r. furono soggetti a riforme, introdotte o dall’autorità ecclesiastica, oppure da qualche membro insigne. Gli o.r. si dividono attualmente in quattro grandi categorie: canonici regolari (cioè che seguono una «regola»), monaci, ordini mendicanti (per es., francescani e domenicani), chierici regolari.