ordito
Ricorre tre volte, sempre nel senso figurato di " avviato ", riferito a un'opera, per la cui realizzazione sono avviati e disposti gli elementi fondamentali: Pg XXXIII 140 perché piene son tutte le carte / ordite a questa cantica seconda, / non mi lascia più ir lo fren de l'arte. Altro esempio in Cv IV XVIII 6.
L'origine del traslato appare chiaramente da Pd XVII 102 tacendo, si mostrò spedita / l'anima santa [di Cacciaguida] di metter la trama / in quella tela ch'io le porsi ordita con le mie domande; infatti " chi domanda ordisce in certo modo la tela; e chi risponde alla domanda riempie questa tela " (Bianchi).