ORECCHIO O ORECCHIA?
In italiano esistono due forme provenienti dal latino auriculam: il sostantivo maschile orecchio e il sostantivo femminile orecchia.
• Il maschile singolare orecchio è la forma più diffusa per indicare l’organo dell’udito, anche in senso figurato
Mi fa male l’orecchio destro
Ha molto orecchio per le lingue
Ha due plurali:
– il maschile orecchi è meno comune e si usa soprattutto per indicare gli organi considerati singolarmente
Le emissioni risultarono assenti in 17 sugli 80 orecchi esaminati (F. Grandori, A. Martini, Potenziali evocati uditivi)
oppure si usa in alcune locuzioni
essere tutt’orecchi, anche i muri hanno orecchi, essere duri d’orecchi
– il femminile orecchie si usa per indicare la coppia di orecchie di un individuo
Maria ha le orecchie a sventola
• Il femminile singolare orecchia è poco usato per indicare l’organo dell’udito, mentre è molto comune per indicare una sporgenza simile a quella delle orecchie
Ho fatto un’orecchia alla pagina che mi interessa
Il plurale è orecchie.
La forma femminile, diffusa anche in molti dialetti, è comune nei nomi di cibi
orecchia di elefante (= tipo di cotoletta alla milanese)
orecchiette alle cime di rapa (= tipo di pasta di origine pugliese).
Nella tradizione letteraria dei secoli scorsi era presente anche il plurale le orecchia sul modello di forme come le dita, le ginocchia
Ecco i Fanesi, che le membra / si veston, come vedi, con le orecchia (F. degli Uberti, Dittamondo).