RANELLETTI, Oreste
Giurista, nato il 30 giugno 1874 a Celano (Aquila). Scolaro di V. Scialoja, insegnò diritto amministrativo a Camerino e, come professore ordinario, a Macerata (1899), Pavia (1905), Napoli (1920) e nell'università regia di Milano (1924). È stato membro del consiglio superiore della pubblica istruzione, del consiglio superiore dell'istruzione commerciale vicepresidente del consiglio superiore dell'istruzione nautica (e presidente della giunta, 1917-1929).
Tra le sue numerose pubblicazioni emergono: la Teoria generale delle autorizzazioni e concessioni amministrative (Torino 1894-97), che fu punto di partenza di tutta la dottrina italiana sugli atti amministrativi speciali; La polizia di sicurezza (nel Trattato di diritto amministrativo diretto da V. E. Orlando, IV, parte 1ª, Milano 1904), opera fondamentale per le stesse riforme della legislazione relativa; i Principî di diritto amministrativo (I, Napoli 1912; II, puntata 1ª, 1915), trattato d'indole formativa; le Istituzioni di diritto pubblico (5ª ed., Padova 1935), contenenti l'esposizione sistematica di tutto il nuovo diritto pubblico italiano con felice innesto sul tronco di quello tradizionale. Altre opere: Il silenzio nei negozi giuridici, Roma 1892; Diritti subbiettivi e interessi legittimi nella competenza, ivi 1893; Concetto, natura e limiti del demanio pubblico, Torino 1897-99; Concetto e contenuto giuridico della libertà civile, ivi 1898; Il concetto di "pubblico" nel diritto, ivi 1905; Concetto delle persone giuridiche pubbliche amministrative, Milano 1916; Il sindacalismo nella pubblica amministrazione, ivi 1920; Le guarentigie della giustizia nella pubblica amministrazione, ivi 1934.
Bibl.: V. Scialoja, O. R., Padova 1931. Studi di diritto pubblico in onore di O. R., per il 35° anno d'insegnamento, Padova 1931, voll. 2.