ORESTIDE o Orestiade ('Ορεστίς o 'Ορεστιάς; Orestis)
Territorio degli antichi Oresti ('Ορέσται, Orestae), popolazione epirota abitante la parte settentrionale della Molossia, fra le regioni di Elimiotide e di Lincestide, presso le vette del Pindo sulle pendici della catena montuosa che forma lo spartiacque fra il bacino del fiume Aunte dell'Epiro e quello dell'Aliarto di Macedonia. Il nome secondo la tradizione sarebbe dovuto a Oreste, che ivi si sarebbe rifugiato dopo l'uccisione della madre e vi avrebbe fondato una delle principali città della regione, Argo Orestica. La regione durante la guerra del Peloponneso, quando era unita con gli altri Epiroti contro l'Acarnania, era ancora governata da un re, in condizioni di relativa sottomissione, come i re delle sunnominate regioni confinanti, ai più potenti re di Macedonia; passò in seguito in dominio macedonico. Nel 208 a. C. la fruttuosa pianura di Argo Orestica fu occupata dai Dardani in una loro incursione in Macedonia, per la quale Filippo, figlio di Demetrio, dové ritornare precipitosamente dal Peloponneso. In seguito alla seconda guerra macedonica fu dichiarata libera dai Romani, ma poi fu compresa nella provincia di Macedonia. Su uno dei suoi monti pare sia nato Tolomeo Lago.
Bibl.: W. M. Leake, Travels in Northern Greece, III, Londra 1835, p. 305; IV, p. 121 segg.; F. Geyer, Makedonien bis zur Thronbesteigung Philipps II., Monaco 1930, passim.