ORFELLA
. Gruppo indigeno, accantonato nella Tripolitania orientale, nel territorio confinante a nord con le regioni di Tarhuna, Zliten e Misurata, a ovest con le regioni di Garian e Mizda, a est con le regioni di Tauorga e della Sirte, a sud con la regione di Socna. È il più importante dei gruppi berberi odierni della Tripolitania, la quasi totalità degli abitanti del territorio che dagli Orfella appunto prende nome (secondo il computo presuntivo del De Agostini circa 26.500 Berberi su un totale di circa 30.000 individui).
Gli Orfella sono divisi in due partiti politici in lotta fra di loro: l'uno, dei Foghiin, comprende i rami El-Giamamla, Es-Sbaia, Es-Saadat; l'altro, degli Otiin, che comprende i rami El-Maatigh, Zui-El-Otiin e cabile varie. In questo secondo gruppo gli Zui-El-Otiin rappresentano le frazioni aggregate alle tribù prevalenti nel territorio con quella forma di clientela che in Cirenaica è rappresentata dai Marabtin. Un terzo gruppo, gli Austiin, comprende il solo ramo El-Fladna, e si mantiene neutrale o fa da intermediario nelle lotte fra i due partiti avversi.
Nella regione degli Orfella si trova il principale centro di nomadismo della Tripolitania; sebbene ciascuna tribù abbia un proprio villaggio stabile che non viene mai completamente abbandonato, il nomadismo è piuttosto ampio e non limitato esclusivamente alla zona degli Orfella, ma spesso spinto anche fino nella Sirtica e nel Fezzan. Sembra, sebbene a questo proposito i dati siano poco abbondanti, che gli Orfella possano genealogicamente riconnettersi all'antico ceppo dei Berberi Hauàra.
Bibl.: G. De Agostini, Le popol. della Tripolitania, Tripoli 1917.