Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPAC) Organizzazione internazionale, istituita nel 1997, con sede all’Aia, che rappresenta l’organo attuativo della Convenzione sulla proibizione dello sviluppo, produzione, stoccaggio e uso delle armi chimiche e sulla loro distruzione. L’O. non è un’agenzia delle Nazione Unite ma collabora con l’organizzazione a stretto contatto sia materialmente che politicamente. Lo scopo dell’O. è quello di promuovere e verificare l’adesione alla Convenzione sulle armi chimiche ed è preposta alle ispezioni di verifica nei paesi membri per assicurare l’adempimento del trattato. L’organizzazione inoltre fornisce un foro di dialogo tra i paesi membri nell’impegno alla lotta contro la proliferazione. Tutti i firmatari della Convenzione sulle armi chimiche sono membri dell’O. e, al 2022 hanno rifiutato di aderire Corea del Nord, Egitto e Sud Sudan; Israele è Stato firmatario che non ha ratificato la convenzione. La Conferenza dei paesi membri è l’organo plenario dell’organizzazione, in cui sono rappresentati tutti gli stati che hanno aderito alla Convenzione. Nel 2013 è stato conferito all’organizzazione il Premio Nobel per la Pace “per i suoi ampi sforzi per eliminare le armi chimiche”.