orientalismo
La tendenza artistico-letteraria e la corrente di studi e ricerche nati, nei secc. 18° e 19°, dal contatto della cultura europea con le culture e le tradizioni dei Paesi orientali, ossia con il mondo musulmano e asiatico. Tale contatto, frutto delle conquiste coloniali e imperiali e delle esplorazioni geografiche, permise un progresso significativo della conoscenza di storia e cultura delle società orientali, nutrendo al tempo stesso miti esotici e romantici tesi a costruire l’immagine di un Oriente oscuro e selvaggio. L’o. rivelò in campo letterario e accademico un atteggiamento di superiorità intellettuale e antropologica giustificante un presunto intervento civilizzatore europeo, come ha denunziato in un saggio famoso il critico palestinese E. Said. Di questo è esempio il romanzo inglese vittoriano Confession of a Thug, di P. Meadows Taylor (1839), creatore di una leggenda intorno ai banditi di alcune zone rurali dell’India, che ancora resiste e che contribuì a rafforzare l’idea della necessità della presenza britannica nella regione.