oriuolo
Voce impiegata da D. una volta nella Commedia, in rima: Pd XXIV 13 come cerchi in tempra d'orïuoli (v. anche TEMPRA). Di uso propriamente toscano centro-orientale (cfr. Atlante Italo Svizzero II, c. 258), essa ha dunque di per sé una connotazione locale spiccata rispetto, a ‛ orologio ' (latino horologium) di Pd X 139: ma entrambe le voci convivono di fatto con pari dignità d'impiego nell'altissima temperatura espressiva del crogiuolo paradisiaco. Per la semantica delle due Voci, V. OROLOGIO.